«Chi vol tanto vino (deve) comprar lua maruda et in campo dove son la coltura di miglio o melga; chi vol vino più bono ma più pocho compri lua in locho magro…» (Archivio Parrocchiale di Cemmo, Memoriale di me Bortolome Battaglia di Cemo, 1697 – 1720) Difficile trovare titolo più felice per descrivere un territorio […]
«I pesci di acque interne sono anche splendidi. Plinio il Vecchio risaliva il Po ogni anno, per le ferie sul suo lago; e si divertiva a seguire le scie degli storioni. Non si è degnato di precisare che li pescassero: lo impressionava il loro numero. In effetti erano provvidenza e condanna. Nei trattati del Cinquecento […]
Una terra e il suo vino, sin troppo facile il collegamento specie ai nostri giorni, ma non certo da tempi immemori, perché se assolutamente certa la coltivazione della vite con produzione di «vino mordace» nella zona segnata a nord dal Sebino e dalle sue Torbiere, a sud dal rilievo del Monte Orfano, ad est dalla […]
Vana, nella rete, la possibilità di giungere con sicurezza all’origine del nome Botticino, chi lo fa risalire a nomi propri romani, chi ad altri nomi di più tardo periodo, chi alla botte che campeggia nello stemma comunale. Vero è che i romani, dopo aver sconfitto, e successivamente integrato, il locale popolo dei Cenomani, vi portarono […]
Se, non conoscendo storia e realtà dell’olivicoltura benacense, ci si limitasse ad analizzare le cifre si scoprirebbe che l’intera produzione lombarda di olio d’oliva non riesce a raggiungere lo 0,15% dell’intera produzione italiana: una goccia… Ma questa goccia, composta per oltre il 75% dalla produzione del maggiore dei laghi italiani vanta qualità non ancora del […]
Forse il “food” (intendendo il mondo del cibo NDR) -dentro le mura di ristoranti e laboratori- è uno dei settori più arretrati per quel che riguarda l’uso del digitale, benché sia una delle fonti primarie di produzione di contenuto sui social e un grosso driver di traffico nelle ricerche. E’ quindi tutta un’invasione di foto […]
«Per quello che riguarda i prodotti, ci auguriamo che essi siano più facilmente reperibili in avvenire di quanto non siano oggi nella nostra città e che, nelle zone, siano alla base dei piatti serviti. E qui intendiamo accennare ai formaggi delle Valli e della pianura, … , ai salumi… , ai pesci dei laghi… e […]
Nemo propheta in patria… Verrebbe da citare pensando ai 3,4 ettari vitati dello storico Vigneto Pusterla, per di più interamente a Invernenga, vitigno autoctono della provincia bresciana: la maggior estensione riscontrabile per quest’uva dalla buccia importante, così importante da consentirle di arrivare, appesa nei solai, sino alle feste natalizie dei nostri antenati che la utilizzavano […]
«la vida buena es cara hay otra màs barata, pero ya no es vida» (la vita buona è cara ve n’è un’altra più a buon mercato però non è vita) Massima Spagnola Con questa massima riportata all’inizio del libro vedeva la luce nell’ottobre del 1993 la prima edizione della Cucina Bresciana di Marino Marini, […]
«Propaggine addomesticata del campo, l’orto lombardo medievale faceva arrivare alle cucine, … la borragine, la ruta, il papavero, la salvia, l’anice, il cerfoglio, la nepitella, … Né vi mancava (almeno fin dai tempi di Bonvesin da la Riva, che lo annovera nel De magnalibus Mediolani) il croco o zafferano la cui coltivazione, molto rimunerativa, era […]
La coltivazione dell’olivo sulle sponde dei nostri laghi non è attuale moda ma storia millenaria, giusto ricordarlo e condividerlo. Lo è anche per il Sebino sin da epoca romana, successivamente tutelato dalle «corti lacustri di alcuni monasteri franciacortini» come precisa Irene Foresti nel suo Cibi, Gusti e Sapori tra monti e lago, come è avvenuto […]
Lago d’Iseo, al centro Montìsola, acque profonde e fredde, ne traggono beneficio, rassodandosi, le carni degli agoni – Alosa fallax lacustris – che dopo una secolare lavorazione divengono le Sardine essiccate tradizionali di questo bacino d’acqua, presidio Slow Food. La specie è vicina a quella di mare – Alosa fallax nilotica – condividendone in gran […]